Perché avere una libreria all’interno di un hotel
Conoscete il mio amore per la lettura. Per me ogni libro rappresenta un viaggio, fatto di sogni, immaginazione ed è fonte costante di ispirazione e benessere!
Mi piace immaginare in un hotel la presenza discreta di una libreria con angolo caffè, divanetti, dove poter leggere un buon libro. Credo che, a tal proposito, ci siano dei testi che, più di altri, meriterebbero di stare in questa libreria immaginaria all’interno di una struttura turistica.
Alberghi come luoghi di rifugio
Ricordiamoci che gli alberghi delle volte sono luoghi anche di rifugio, non solo la base per ospiti che vanno a esplorare una nuova destinazione.
Capitava spesso quando facevo la receptionist in hotel di avere nella hall gente che si rilassasse spulciando il proprio cellulare o leggendo magari un libro!
Poi mi è capitato in un altro hotel di vedere una bacheca con tutti i prodotti locali salentini, modo semplice ma efficace per fare rete, ma questa è un’altra storia di cui prima o poi parleremo.
Immaginandomi dunque questa libreria con ogni comfort, credo però che i testi al suo interno debbano seguire un certo criterio. Nella mia personale biblioteca ci metterei sia libri legati al territorio e che ne raccontino di aneddoti e tradizioni, che libri che definiscano il concetto di albergo e accoglienza in tutte le loro accezioni.
I libri che non devono mancare nella libreria del tuo hotel nel Salento
Ecco i tre libri da avere nella libreria del tuo hotel in Salento:
- “Viaggio sentimentale in Puglia” di Manuela Vitulli;
- “21 emozioni per dirlo” di Antonio Preite e Benedetta Marino;
- “Cartolina del Salento” di Cristina Carlà;
Oltre ai libri sopra citati, io ci metterei sicuramente anche Elogio dell’accoglienza, di cui vi avevo già parlato. Ne trovate scritto cliccando qui. Mi piace il suo modo elegante di parlare di turismo e dell’arte del servire l’ospite.
“Viaggio sentimentale In Puglia” di Manuela Vitulli
“Viaggio sentimentale in Puglia” è la visione della Puglia attraverso gli occhi di Manuela, che si approccia ai luoghi con romanticismo, ma anche con rispetto e ammirevole cura. È palese ai nostri occhi quanto questi luoghi citati la coinvolgano. È un suo viaggio personale alla scoperta e riscoperta di luoghi che ha anche vissuto da bambina e fa venire alla luce storie di famiglie che hanno creato delle bellissime realtà aziendali in Puglia partendo dal basso. Essendo, appunto, un viaggio personale, non tocca tutti i luoghi pugliesi (sarebbe anche impossibile!), ma magari questo le darà l’opportunità (a lei di scriverlo e a noi di leggerlo) un altro libro su altre tappe importanti pugliesi.
“Puglia per me significa anche questo: far riaffiorare ricordi, dar loro un nuovo significato e ovviamente crearne di nuovi e preziosi.”
“21 Emozioni per dirlo” di Antonio Preite e Benedetta Marino
“21 emozioni per dirlo” di Antonio Preite e Benedetta Marino riprende i pensieri e spezzoni di libri di grandi scrittori che sono stati in alberghi e cosa esso abbia rappresentato per loro. È un libro che ti fa amare ancora di più il mondo alberghiero. Perché tanti ospiti amano anche e soprattutto l’albergo, oltre la meta da visitare. Io ad esempio mi sono immedesimata nei racconti di scrittori perché sono sempre stata curiosa di hotel, delle persone che ci lavorano e di trattano l’albergo.
Ammetto che, col senno di poi, mi dispiace non avere avuto ai tempi del mio lavoro in albergo, la curiosità di guardare con occhio curioso gli ospiti per capire quale mondo si celasse dietro.
“Cartolina dal Salento” di Cristina Carlà
L’autrice parla delle bellezze e delle contraddizioni del Salento, ma lo fa sempre in una chiave dissacrante. È da leggere se sentite il cuore in un dualismo tra restare e partire, se si è deciso di rimanere, ma ogni tanto ci si chiede “chi me lo ha fatto fare?” Se avete deciso di tornare col cuore gonfio di amore per una terra che dà, ma ne chiede sempre il conto.
Per chi ha i prosciutti sugli occhi e pensa che il Salento sia solo “lu sule, lu mare, lu ientu”, ma anche per chi è costantemente affascinato da questa terra fatta di compromessi, ma che non si vuole fermare davanti alla copertina di questa opera chiamata Salento.
“Beata me che me ne posso andare, ma non me ne vado”
Trovate testi letterari più adatti alla vostra struttura ricettiva
Ovviamente questi sono alcuni dei testi che metterei io personalmente nella libreria se avessi un hotel, non vuol dire che altri non vadano bene.
Quest’estate siamo stati ospiti presso una casa vacanza “La Casetta Lequile” che sembra il rifugio per degli artisti; la casa è piena di quadri e c’è anche l’angolo del pittore. Inoltre, sui comodini (fatta di semplici sedie in legno pieghevoli, ma adatti al contesto) c’erano dei libri che erano in sintonia con la personalità di quella casa vacanza, alcuni riguardavano la Puglia, uno riguardo a Van Gogh e ce n’erano anche altri.
Se volete sbirciare la casa vacanza nello specifico, date uno sguardo al loro profilo instagram!
Dunque non vi resta che scegliere di avere libri che parlano del territorio, magari con un forte storytelling o libri adatti alla vostra struttura ricettiva o ai servizi che includete. Ad esempio se avete il servizio SPA magari potreste avere nella libreria libri inrìerenti ai vari tipi di massaggi, ai benefici di un percorso benessere o altro. Se organizzate escursioni di trekking magari avere uno pià generico su quest’attività oppure i benefici derivanti dal camminare in mezzo alla campagna.
A questo proposito potreste anche tenere delle riviste che raccontano di persone della vostra città o del vostro paese incuriosendo maggiormente l’ospite, ma facendo allo stesso tempo promozione territoriale raccontando di persone che meritano una menzione.
Consiglio per operatori del Salento
Rendete il vostro hotel un’esperienza costante per il vostro ospite. Non è detto che debba ricercare le varie avventure da fare fuori dal vostro hotel, magari vivrà un’esperienza adagiandosi sul divanetto della vostra hall dopo una giornata trascorsa all’aria aperta con la propria famiglia o dopo un’importante conferenza di lavoro a cui si è partecipato.
Naturalmente i libri devono essere in sintonia con la personalità del vostro hotel e del territorio che vi ospita.
Ciao, sono Donatella, mi presento…
Ciao, sono Donatella, lavoro da anni nell’accoglienza turistica e sono appassionata di web marketing turistico e promozione territoriale!
Se sei un albergatore alle prime armi o non hai tempo per occuparti di tutto, contattami. Possiamo vedere insieme di cosa necessita la tua struttura e cercare di trovare la personalità della tua struttura ricettiva aiutandola a differenziarsi dalla massa.