Guida facile per albergatori inesperti (per ora) nel web marketing turistico
Muovere i primi step per gli albergatori nel turismo digitale non è facilissimo, si rischia di perdersi nei meandri del web.
Ci sta dunque che un imprenditore del settore alberghiero alle prime armi voglia affacciarsi al web marketing turistico, ma che non sappia a. da dove partire e b. che si scoraggi pensando a tutto ciò che vada fatto, ma soprattutto ai soldi da investire. (Attenzione: ho detto “investire”, non “spendere” perché è di questo che si tratta).
Sono del parere che sia importantissimo spiegare facile le cose che vadano affrontate passo passo per albergatori digitalmente alle prime armi e quindi eccomi qui a parlarne direttamente con voi.
Ciao, sono Donatella…
Ciao, sono Donatella, lavoro da anni nell’accoglienza turistica e sono appassionata di web marketing turistico e promozione territoriale!
Hai difficoltà a capire il mondo del turismo online, ma sei consapevole che ormai la tua struttura ricettiva non può più farne a meno?
Contattami. Cercheremo insieme di capire i passi da fare e a quale professionista affidarci.
Oppure vorresti organizzare un corso di web marketing turistico per il tuo staff? Scrivimi e ne confezionerò uno ad hoc per le esigenze della tua struttura!
Primo step per albergatori alle prime armi nel web marketing turistico: fare un sito web in ottica SEO
Come primissima cosa da fare per l’hotel che si sta affacciando ora a questo mondo turistico digitale, che potrebbe sembrare complicato, ma è molto affascinante e può dare tante soddisfazioni, è assolutamente necessario fare un proprio sito web che è la nostra “casa virtuale” dove gli utenti e potenziali ospiti possano venire a trovarci e da dove nessuno potrà cacciarci.
Con questo intendo dire che, se ci si affida solo ai social come alcuni fanno, ricordiamo che saremo ospiti e di conseguenza dobbiamo seguire le regole dei padroni di casa.
Ti ricordi del blackout delle piattaforme di Mark qualche mese fa? Ecco ricapitasse un evento del genere e tu non avessi altri strumenti online, saresti praticamente oscurato e i clienti non riuscirebbero a trovarti.
Il sito poi va fatto in ottica SEO perché permette una più facile indicizzazione sui motori di ricerca.
A una mia cliente è capitato di non tenere conto di questo “piccolo dettaglio” e si è ritrovata a dover rifare la parte argomentativa da 0, quindi dispendio sia a livello economico che di tempo.
Ci sarebbe poi da dire cosa mettere all’interno di un sito, lo faremo, ma più avanti. Qui vorrei dare giusto un’infarinatura dei primi passetti online per “affacciarci” digitalmente e incontrare i nostri futuri ospiti online.
Secondo step per muovere i primi step nel web marketing turistico: il blog
Ammetto che pochi lo fanno, o meglio, meno di quanti dovrebbero, ma avere una sezione blog sarebbe veramente importante per intercettare potenziali clienti per la tua struttura ricettiva!
Intanto perché tu albergatore che ti affacci soltanto ora al web marketing turistico avresti uno spazio in più dove spiegare e raccontare il tuo albergo, il tuo staff e perché ti permetterebbe di fare promozione territoriale che ti potrebbe portare un traffico importante per farti conoscere e intercettare dai tuoi potenziali clienti. Ti pare poco?
Ovviamente un blog fatto come si deve ha i suoi costi se si considera la SEO, lo studio dell’intento di ricerca e delle parole chiavi, ma anche qui è importante sottolineare che parliamo di investimento e non di costo in senso stretto.
Anche in questo caso puoi pensare di affidare il tutto a un freelance specializzato in SEO e copywriting oppure formare qualcuno di interno. Ovviamente a seconda di chi scegli i risultati si vedranno più o meno prima.
Terzo step per addentrarsi nel mondo del web marketing turistico: i social network
Capire su quali social stanno i nostri potenziali ospiti ed esserci anche noi. Non dobbiamo scegliere troppe piattaforme in quanto poi questi social network devono essere costantemente aggiornati e monitorati.
Ovviamente per i social va fatto un PED (piano editoriale) che ci permetta di sapere cosa pubblicare man mano.
L’iscrizione ai social network è gratuita, ma tutti i social ormai sono delle aziende e per pubblicizzarsi su di essi bisogna pagare: le famose sponsorizzate!
Ciò non toglie che, inizialmente, si può sperimentare in modo organico (cioè senza investire del denaro), per capire un po’ il funzionamento o farlo fare a un membro dello staff, il quale, percepiamo, potrebbe essere particolarmente propenso al mondo digital e del social network.
Qui trovi un mio articolo approfondito su hotel e social media.
Altro step importante: shooting fotografico della struttura ricettiva e per i social
Le foto professionali sono molto molto importanti.
No foto amatoriali! Lo shooting, almeno il primo, dev’essere fatto da un professionista che magari è specializzato proprio in strutture turistiche perché saprà far esaltare al meglio i vostri spazi, le camere.
Se è possibile, farsi fare tante belle foto anche per i social che anche lì, le foto amatoriali verrebbero riconosciute anche da un non vedente e ne risentirebbe anche la percezione che si ha del vostro brand in termini qualitativi.
Consiglio: al massimo come amatoriale potreste fare voi foto e riprese mentre i professionisti della fotografia sono all’opera, pubblicando appunto degli scatti del dietro le quinte che fa percepire molto l’autenticità di ciò che state facendo.
La scheda su Google My Business
In realtà Google my Business verrà aggiornato entro l’anno e diverrà Google Business Profile.
Attendiamo gli aggiornamenti, ma sicuramente torneremo sul discorso in quanto google my business è legato alle ricerche local che sono estremamente importanti per hotel e strutture ricettive in generale.
Qui per saperne di più su quello che sta accadendo a Google My Business.
Essere presente su alcune OTA come vetrina sul mondo turistico online
Mi direte ma come? Ebbene si, bisogna presenziare anche qui… su quello che vi sembrerà il territorio nemico, anche se non è così ovviamente!
Le OTA sono sicuramente degli aggregatori di strutture ricettive, oltre ad essere ufficialmente delle ONLINE TRAVEL AGENCIES e per l’utente è quasi consolatorio vedere che ci siate.
E voi strutture ricettive alle prime armi è importante essere iscritti ad alcune OTA come booking perché all’inizio non sarete in grado di avere il 100% di prenotazioni dirette (in realtà neanche dopo, ma si spera che la percentuale salga), e per voi rappresenta una vetrina dove farvi trovare.
Ci sono anche OTA “minori” suddivisi per tipologia di strutture (esempio agriturismo.com) oppure riferiti alla destinazione. Starà poi a voi scegliere quale sarà il miglior portale su cui presenziare.
In questo articolo ho scritto di più sulla disintermediazione.
CONSIGLIO PER OPERATORI TURISTICI
Caro operatore turistico,
abbiamo fatto una breve carrellata per capire dove bisognerebbe presenziare se parliamo del turismo online.
Ovviamente più si ha budget per questo tipo di investimento e possibilità di affidarsi completamente a dei professionisti per ogni settore e meglio sarebbe.
Per molti però rappresenta una montagna che hanno paura di scalare: per il rischio e l’ingente somma che non credevano potesse servire. Per questo io sarò sempre dell’idea di procedere a piccoli passi, almeno all’inizio e capire gli investimenti da fare. Magari fare comunque inizialmente un corso di web marketing turistico per non essere completamente a digiuno degli argomenti e avere così un’infarinatura generale.