CHE COSA SI INTENDE PER DESTAGIONALIZZARE E PERCHÈ È COSÌ IMPORTANTE FARLO

L’IMPORTANZA DI DESTAGIONALIZZARE IL TURISMO – PAESAGGIO SALENTINO

Il turismo destagionalizzato è una vera e propria opportunità, quella di offrire servizi turistici come il vitto e l’alloggio in periodi che non siano esclusivamente riguardante la bella stagione che va di solito da aprile a settembre (indicativamente).

Prendete ad esempio il Salento: flussi turistici da giugno ai primi di settembre che si fa anche fatica a contenere, per poi svuotarsi negli altri mesi quando, in realtà, questo territorio avrebbe ancora tanto da offrire in termini di clima mite, mare, enogastronomia e attività collaterali in bassa stagione.

Quindi essere in grado di far arrivare degli ospiti in target in altri periodi dell’anno nel tuo hotel rappresenta un’opportunità che non bisogna lasciarsi sfuggire.

CREARE OPPORTUNITÀ DI PRENOTAZIONI DIRETTE IN BASSA STAGIONE

Se si riuscisse a creare un turismo destagionalizzato, si potrebbe non rischiare di perdere fette importante di clientela visto che è risaputo che la domanda è maggiore rispetto all’offerta nell’alta stagione.

Dunque se si fosse in grado di intercettare il pubblico in target in periodi di bassa e media stagione sarebbe l’ideale.

Alcuni lo considerano un’utopia, ma alcuni accorgimenti per avvicinarci all’obiettivo sono fattibili.

Cosa fare? Si sa che già da gennaio fino a luglio si chiederanno disponibilità e preventivi per luglio e agosto, rispettivamente periodo di media e alta stagione. Una volta terminate le camere, mi raccomando continuate a rispondere, invitando la clientela o i potenziali tali a ricontattarvi in un altro momento.

Un’altra strategia vincente potrebbe essere invitarli a iscriversi ai vostri canali social o newsletter in modo da rimanere sempre in contatto con voi per altre interessanti offerte.

PUNTARE SUL TURISMO DI PROSSIMITÀ E SUGLI EVENTI DEL TERRITORIO

Il turismo di prossimità riguarda quella fascia di pubblico proveniente dalla stessa regione o che dista dalla tua località o struttura un paio di ore. Ciò vuol dire che si tratta di un pubblico disposto a spostarsi per venire da te per un week end o magari un ponte. Offriamo loro dunque un pacchetto tale che permetta loro di organizzarsi e svagarsi. Cosa vuol dire un pacchetto? Magari inseriamo un’offerta turistica, esempio pernottamento + pensione completa + attività ancillari da poter svolgere in hotel o in altre attività commerciale con cui deciderete di collaborare.

Qui puoi vedere i pacchetti che potresti organizzare per San Valentino.

Qui invece i pacchetti a cui pensare per il periodo natalizio se la tua è una struttura stagionale e quindi a Natale non vendi il tuo hotel.

Inoltre, le nostre località, ricche di eventi e tradizioni, potrebbero essere un fattore attrattivo proprio per questo motivo. Gli eventi poi sono sempre legati all’enogastronomia e molti ristoranti propongono piatti tipicamente locali. Cercare di intercettare potenziali ospiti che amano scoprire eventi e tradizioni enogastronomiche magari legate al nostro territorio, può portarci dei benefici.

HAI PENSATO AI LAVORATORI DA REMOTO PER DESTAGIONALIZZARE?

Lo smart-working, forma di lavoro agile e flessibile che permette di lavorare da dove si vuole al fine di portare a termine i propri compiti, si sta rivelando una pratica non passeggera ma permanente in molte società. Quindi pensare di aprire la nostra struttura in periodi in cui generalmente sarebbe chiusa offrendo tutti i servizi necessari a un lavoratore agile potrebbe rivelarsi la carta vincente.

Le cose fondamentali da far trovare a uno smartworker sono:

  • Connessione WIFI costante (non ballerina mi raccomando);
  • Numero sufficiente di prese e adattatori per poter collegare vari dispositivi e stampante ecc;
  • Se la vostra è una struttura prettamente stagionale assicurarsi che il riscaldamento funzioni nella stagione più fredda, o al massimo fare tutte le manutenzioni straordinarie affinché non ci siano intoppi;
  • Creare per loro un documento dove inserire tutte le info e gli indirizzi di servizi di cui potrebbero avere bisogno (bancomat, banca, posta, supermercati, lavanderie a gettoni, ecc).

Cliccando su questo link potrai leggere il mio articolo sul southworking per avere un’idea più approfondita.

DESTAGIONALIZZARE CON I SOCIAL MEDIA

Dopo aver attuato gli obiettivi da raggiungere in termini di destagionalizzazione e (incrementare le prenotazioni anche in bassa stagione) e redatto una strategia di marketing, iniziate a sondare anche il terreno con i social network.

Create dei sondaggi nelle storie di Instagram per capire chi fra la propria community, ipoteticamente, si sposterebbe per un ponte o per un evento specifico che si tiene nella vostra località. Successivamente attuate poi delle Facebook e Instagram Ads (sponsorizzate), non improvvisando, ma facendovi supportare da un professionista, che vi permetta di far arrivare quella sponsorizzata a un pubblico specifico.

Ad esempio, se decidete di creare un pacchetto per un week end, il target di riferimento sarà quello non troppo distante da voi. Ovviamente ci saranno anche altri fattori da considerare, ma sicuramente la provenienza sarà tra i più importanti.

CONSIGLIO PER OPERATORI TURISTICI

Cari operatori turistici, se operate nel turismo qui nel Sud Italia e vivete prettamente di turismo quei 3 o 4 mesi l’anno uscendo ogni volta dalla stagione a pezzi perché concentrate un anno di lavoro in pochi mesi che sarebbe deleterio per chiunque, dovreste iniziare seriamente a pensare a un turismo di destagionalizzazione. Una strada in salita per tutto il comparto turistico del Sud, ma sicuramente percorribile.

Ciao, sono Donatella, lavoro da anni nell’accoglienza turistica e ho lavorato per anni nella ristorazione e sono appassionata di web marketing turistico e promozione territoriale!

Credo che le strutture del Salento (alberghiere e ristorative) debbano intraprendere un processo di digitalizzazione per poter esprimere tutto il loro potenziale e la loro autentica bellezza.

Posso aiutarti analizzando il tuo livello di digitalizzazione e capire che tipo di percorso intraprendere, aiutandoti a trovare il professionista che possa fare al caso tuo!

Ricordati che il primo passo per una giusta consapevolezza è analizzare la tua presenza online.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *